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Mostra d’Oltremare, code e proteste. La denuncia dell’Asl “Qualcuno ha tentato di aggirare regole”

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Preoccupano le lunghe code e proteste delle persone in fila nel pomeriggio di ieri all’esterno della Mostra d’Oltremare, dove erano convocati alcuni cittadini per essere sottoposti alla vaccinazione anti-Covid per la categoria dei pazienti vulnerabili/disabili. La tensione ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la situazione alla calma sul posto.

In una nota l’Asl Napoli 1 Centro ha spiegato quanto accaduto nelle ultime ore all’esterno del maxi-hub vaccinale a Fuorigrotta: “Alcune centinaia di cittadini sono stati convocati questo pomeriggio presso l’hub vaccinale della Mostra d’Oltremare dopo essersi registrati in piattaforma come vulnerabili/disabili. Ricordiamo, nel rispetto di quanto elencato dal ‘Piano regionale Campagna di vaccinazione anti SARS-CoV- 2/COVID19 – aggiornato al mese di marzo 2021” che i vulnerabili sono ‘Persone estremamente vulnerabili, intese come persone affette da condizioni che per danno d’organo preesistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19′, ovvero ‘disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 ar.t 3 comma 3’. È bene ribadire che i cittadini che hanno dichiarato all’atto dell’adesione in piattaforma SINFONIA di essere in possesso di patologie tali da avere il diritto a rientrare nella categoria vulnerabili/disabili possono essere vaccinati solo ed esclusivamente a seguito della compilazione del modulo di autocertificazione con il quale attestano sotto la propria responsabilità – nel momento dell’accettazione presso il Centro Vaccinale – il possesso dei requisiti indicati al momento dell’inserimento in piattaforma”.

“Questo pomeriggio – spiega l’Asl nella nota – a decine hanno rifiutato la sottoscrizione del modulo di autocertificazione pretendendo, comunque, di essere vaccinati. Queste persone, oltre ad aver costretto il personale a rallentare le vaccinazioni degli aventi diritto, con atteggiamenti violenti hanno messo a rischio l’incolumità degli operatori sanitari e altri cittadini. Solo grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine è stato possibile riportare la situazione nei canoni della normalità. L’ASL Napoli 1 Centro stigmatizza tali tentativi di aggirare regole che vengono poste a garanzia di una celere vaccinazione dei soggetti vulnerabili/disabili. È bene ribadire che l’ASL Napoli 1 Centro procederà alla verifica di quanto dichiarato sia in fase di adesione che in fase di accettazione con denuncia all’Autorità Giudiziaria in caso di dichiarazione mendace”.

Vaccini, Verdoliva: “Ecco cosa è accaduto ieri alla Mostra d’Oltremare”
Sono alla Mostra per capire le dinamiche degli ultimi due giorni e comprendere se ci siano state sbavature nella nostra organizzazione”. Lo ha detto il Direttore Generale Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva. E poi ha aggiunto sui motivi dei disservizi: “Le persone vogliono dimostrare che hanno patologie non compatibili con AstraZeneca e quindi nei box i tempi sono raddoppiati. Questo è un primo problema”.“

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