Milano, l’autopsia su Giulia non lascia scampo: uccisa con 37 coltellate

in News by

Le prime risposte sull’autopsia di Giulia Tramontano fa emergere dei dettagli terribili sulla sua morte. Come riporta Tgcom24, è stata colpita fatalmente dal compagno con 37 coltellate, di cui due letali al collo. Alessandro Impagnatiello l’avrebbe aggredita con grande impeto e dagli esami è inoltre emerso che la 29enne non ha provato a difendersi. Le coltellate sono state inferte quasi tutte nella parte alta del corpo, tra cui anche al volto e una ha perforato un polmone. Almeno due sono state inferte alla schiena, mentre non risultano segni di coltellate alla pancia.

Dal racconto di Impagnatiello, era emerso che avrebbe colpito la vittima soltanto con tre coltellate, ipotesi smentita proprio dall’autopsia. Poi ancora, in una seconda versione, che Giulia tagliando i pomodori si era ferita da sola al braccio, ipotesi altresì smentita. Ci vorranno più giorni per comprendere se la vittima abbia ingerito anche il veleno per topi ritrovato nello zaino del killer. La Procura ha già contestato nella richiesta di custodia cautelare, oltre che la premeditazione, anche l’aggravante della crudeltà non riconosciuta dal gip ma ciò dipenderà anche dalle coltellate inferte dopo che la donna era già morta.