MADDALONI (Carlo Pace) – Via Appia torna a splendere con un manto d’asfalto nuovo, liscio e uniforme. Dopo anni di buche e rattoppi, la storica arteria maddalonese è stata completamente riqualificata, per la gioia degli automobilisti.
Ma la troppa efficienza ha avuto un effetto collaterale: la strada è diventata teatro di eccessi di velocità.
Per questo l’amministrazione comunale ha deciso di installare dossi artificiali nei tratti più critici. Lo conferma il presidente del consiglio comunale, Angelo Campolattano: “Abbiamo restituito decoro a una strada simbolo. Ora serve responsabilità. I dossi servono a tutelare la sicurezza di tutti”.
L’intervento rientra in un piano più ampio di rifacimento delle strade cittadine. Già espletati i lavori in via Libertà, via Brecciame, via Feudo, via Campolongo, via De Carlucci, via Massa e via Padre Pio, e altri cantieri sono in programma. Tra questi: Via Napoli e via Carmignano: saranno completamente ristrutturate, compresi i sottoservizi, con fondi del Ministero della Coesione.
Area ZES (Interporto Sud Europa): lavori a cura di ISE su via Ficucella, Forche Caudine (primo tratto), e le strade perimetrali.
Terna rifarà via Forche Caudine (secondo tratto), via Mastrantuono, via De Curtiis, via Cornato (confine con San Marco) e arterie limitrofe dopo il collaudo dell’elettrodotto.
RFI interverrà su via Cornato (primo tratto), via Caudina e parte di via Appia, in collaborazione con il consorzio CFT, a seguito della soppressione dei passaggi a livello.
In programma anche il completamento della fogna in via Cancello e l’asfaltatura del primo tratto, mentre per via Baldina si attende l’ok dell’Anas per la rotatoria sulla SP 335.
“Altro che promesse, qui si parla coi rulli compressori” – sottolineano da Palazzo Municipale – e l’obiettivo dichiarato è asfaltare tutte le strade dissestate entro l’anno.
Peccato che l’effetto “tappeto rosso” finisca al confine con Caserta, dove il manto stradale torna a sembrare un campo da golf. E con il Comune capoluogo attualmente senza sindaco, resta solo una domanda: a quale santo dobbiamo rivolgerci? (Nella foto l’Appia e, nel riquadro, l’assessore Angelo Campolattano)
