Lottizzazione abusiva, sequestrato noto ristorante di Vico Equense

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VICO EQUENSE – Per gli inquirenti sarebbe stata realizzata “una vera e propria lottizzazione abusiva, che ha comportato lo stravolgimento urbanistico del territorio e un devastante impatto ambientale”.

Questo è il convincimento della Procura di Torre Annunziata, contenuto in una nota diffusa alla stampa e firmata dal procuratore Nunzio Fragliasso, che ha portato i militari della Guardia di Finanza del gruppo di Torre Annunziata a dare esecuzione a un decreto di sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di tre persone, tutte indagate in concorso tra loro per lottizzazione abusiva, opere eseguite in assenza di autorizzazione paesaggistica e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. I fatti si riferiscono ad un intero bar-ristorante-pizzeria di via Cristoforo Colombo a Vico Equense, di valore stimato oltre 1,3 milioni di euro, denominato prima “Antica Pagliarella” e successivamente “Ritrovo degli amici”. Secondo gli inquirenti la struttura avrebbe negli anni subito “una serie di opere di trasformazione urbanistica ed edilizia, realizzate in violazione degli strumenti urbanistici vigenti e delle leggi statali e regionali, nonché senza le prescritte autorizzazioni”, come avrebbero accertato le indagini svolte dai finanzieri della compagnia di Castellammare di Stabia. Il sequestro preventivo in via d’urgenza si è reso necessario per evitare l’ultimazione delle opere abusive, che erano ancora in corso.

I legali della società hanno precisato in una nota che “L’accaduto non ha nulla a che vedere con l’attuale società ‘Ristorante degli Amici’, attualmente esercente attività di ristorazione sempre nell’ambito del comune di Vico Equense. Il sequestro concerne un immobile di proprietà della Redimo Srl, del tutto estranea alle società di ristorazione che vi era in affitto fino al 2013 e che oggi prosegue l’attività presso un altro stabile”.