Confesercenti Salerno, nell’ultimo giorno dell’anno stila un quadro molto disperato della situazione post covid delle imprese del territorio, con percentuali altissime di fallimento e difficoltà in ogni settore.
“I dati macroeconomici e l’andamento epidemiologico nonostante la rassicurazione di vaccini anticovid già pronti non attenuano lo stillicidio lento ma inesorabile delle micro imprese salernitane e la crisi economica si aggrava sempre più. Tutti i settori, tranne alcuni del comparto alimentare e le grosse catene dell’e-commerce, rientrano tra le fasce colpite dalla crisi, chiudono artigiani, partite Iva, commercianti storici, imprese di servizi e anche gli operatori del settore turistico cominciano a percepire un clima davvero pesante per le proprie attività”.
“Un 2020 che certifica uno stato di salute socio economica davvero al limite anche per la nostra amata terra salernitana così come certificano anche gli ultimi dati camerali. Miliardi di euro, tanti, bruciati nel 2020 per il settore turistico per la crisi del viaggio, settori dei pubblici esercizi spesso legati proprio al settore turistico praticamente in ginocchio, artigiani e professionisti sempre più in difficoltà e misure di sostegno purtroppo non in linea con tempistiche ed aspettative degli imprenditori che molto spesso sono i primi lavoratori della propria azienda”.