Passo importante della Camera, che ha confermato la fiducia al governo sul decreto Migranti con 213 voti a favore, 133 contrari e cinque astenuti. Come riporta Tgcom24, il provvedimento è stato varato dal Consiglio dei ministri dopo la tragedia di Cutro e nei propri primi tre articoli definisce il decreto flussi per il prossimo triennio. Per il 2023 è stato emanato per 82mila posizioni, mentre le richieste arrivate dagli imprenditori hanno raggiunto quota 250mila, riguardanti persone presenti già sul territorio nazionale.
La parte penale del decreto è dedicata agli scafisti, che verranno puniti con pene dai 20 ai 30 anni se porta anche alla morte anche non voluta dei migranti, come è avvenuto a Cutro. Si valuta invece la modifica dell’articolo delle domande di protezione internazionale, che hanno con sè un dubbio interpretativo sul quale si starebbe ragionando all’interno della maggioranza per valutare eventuali correttivi al testo.