NAPOLI – Tre nuove interdittive antimafia sono state emesse dal prefetto di Napoli Michele di Bari sulla scorta delle indagini svolete della Divisione investigativa antimafia.
Le misure hanno riguardato ditte, operanti nei settori dell’edilizia, del commercio all’ingrosso di rottami ferrosi, trasporto e raccolta rifiuti nonché della telefonia, con sedi nei Comuni di Napoli e Pozzuoli. L’obiettivo della Prefettura è quello di “dare una valida risposta dello Stato per contrastare l’inquinamento dell’economia sana da parte delle imprese strumentalizzate o condizionate dalla criminalità organizzata, nonché un significativo contributo per la salvaguardia dell’ordine pubblico economico, la tutela della libera concorrenza fra le imprese e il buon andamento della pubblica amministrazione”.