NAPOLI – La Fp Cgil di Napoli ha espresso solidarietà all’infermiere dell’Asl Na1, L.G., aggredito ieri mentre prestava assistenza ad un paziente all’interno dell’articolazione di salute mentale nel penitenziario di Secondigliano.
“Si deve fare di più in termini di sicurezza – sottolinea Antimo Morlando segretario Sanità Pubblica Fp Cgil- per gli operatori sanitari. La violenza, verbale e fisica, dilaga in ogni settore della nostra sanità soprattutto in alcuni ambiti, come quello della penitenziaria, dove finalmente dopo anni si è riusciti a riconoscere un indennità specifica grazie ad un accordo tra parte datoriale e alcune forze sociali tra cui la Cgil. Ma a questo contributo si deve aggiungere, da parte delle istituzioni, un impegno maggiore per rendere alcuni settori sicuri rafforzando organici e strutture”.