Inchiesta ‘Dolce vita’, il gip dà ragione a Festa: sospende la distruzione delle intercettazioni

in N-Style/News by

AVELLINO – Sospesa la distruzione delle intercettazioni riguardanti l’inchiesta ‘Dolce Vita’.

Il gip del Tribunale di Avellino, Giulio Argenio, ha accolto la richiesta dei difensori dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa e dell’architetto Fabio Guerriero, di consentire agli indagati la visione e l’ascolto delle intercettazioni di cui la Procura, guidata da Domenico Airoma, ha chiesto la cancellazione in quanto ritenute irrilevanti e non pertinenti ai fini investigativi.

Festa e Guerriero sono indagati per associazione a delinquere e corruzione, a vario titolo, insieme ad altri 24 indagati. Soddisfazione è stata espressa dal legale di Festa, l’avvocato Luigi Petrillo: “Il giudice ha ristabilito il principio del contraddittorio e assicurato il diritto di difesa, negando la distruzione senza che gli interessati ne conoscessero il contenuto”. La nuova udienza che deciderà nel merito è stata fissata il prossimo 14 aprile.