Per contrasto con l’ultimo Dpcm, il Tar della Puglia ha accolto la richiesta di sospensione dell’ordinanza del Presidente della Regione Michele Emiliano che, da fine ottobre, aveva disposto la didattica a distanza per tutte le scuole, di ogni ordine e grado.
Un gruppo di genitori aveva presentato ricordo e il Tar gli ha dato ragione perché “l’ordinanza interferisce, in modo non coerente, con l’organizzazione differenziata dei servizi scolastici disposta dal sopravvenuto DPCM 3 novembre 2020” dato che nel Dpcm si “colloca la Puglia tra le aree a media criticità (c.d. “zona arancione”) e persino per le aree ad alta criticità (c.d. “zone rosse”) prevede la didattica in presenza nelle scuole elementari”.