Una notizia positiva ma soltanto a metà: via libera questo pomeriggio del Cts al protocollo sanitario previsto per il prossimo Festival di Sanremo ma ha confermato l’assenza di pubblico all’Ariston.
Gli esperti, secondo quanto si apprende, hanno approvato il protocollo presentato dalla Rai che prevede lo svolgimento dell’evento con l’Ariston vuoto e tutta una serie di misure riorganizzative del teatro per ridurre le possibilità di diffusione del coronavirus. Le date individuate sono dal 2 al 6 marzo prossimi: vi sarà l’obbligo di portare la mascherina FFP2 sempre ad eccezione delle dirette, oltre a limitazioni al numero di persone coinvolte e ai loro movimenti. Le serate, compreso il dopofestival, copriranno cinque ore di programmazione, a partire dalle 20.40.
Ci saranno percorsi tracciati, tamponi ogni 72 ore, cantanti e cast il cast si alterneranno sul palco dove dovranno mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo. Anche i 60 orchestrali, diretti da Leonardo De Amicis, dovranno mantenere la distanza, alcuni reparti da barriere in policarbonato. In caso di positività di un artista, tutto l’entourage dovrà andare in quarantena. Nessuna prova: i cantanti dovranno arrivare già pronti per l’esibizione. Sul palco, compresi gli orchestrali, non ci potranno essere più di 70 persone, in platea 40, lavoratori e personale vario, in galleria una ventina di fotografi. La consegna di fiori e dei premi infine, potrà essere effettuata tramite un carrello di scena opportunamente realizzato e igienizzato dopo ogni utilizzo.