“Non esistono Scienze diverse, una allarmista e una riduzionista o una di destra e una di sinistra, ma una base dati riconosciuta, un bagaglio di conoscenza in continua evoluzione, cui ci si deve ricondurre evitando linguaggi incauti, così da sottrarci alla logica di uno schieramento conflittuale condizionato dall’audience o dall’indirizzo politico”, è quello che scrivono in un comunicato
240 ricercatori del Cnr che hanno sottoscritto un appello ai colleghi intervistati quotidianamente dai vari media.
I ricercatori chiedono “un’informazione scientifica rigorosa e puntuale, non fuorviante e manipolabile a tutela del valore, dell’utilità e dell’indipendenza della scienza”. Si definiscono anche preoccupati dalla “crescente contrapposizione pubblica fra scienziati che appare ingiustificata, imprudente e sterile”.
“Chiediamo ai nostri colleghi di sottrarsi alle logiche divisive, a chi li vuole coinvolgere in contrapposizioni ideologiche e, al contrario, li invitiamo a difendere l’autonomia della Scienza – concludono i 240 ricercatori – e il Sars-cov-2 deve essere l’occasione per avvicinare la Scienza alle persone con informazioni certe e chiare, offrendo conoscenza e cura, e non certo per disorientarle”.
