Si chiama Sistema di biosorveglianza ed è quello al quale attingono i sindaci dei comuni milanesi per restare sempre aggiornati sui dati covid delle proprie cittadine. In maniera informale molti lo chiamano “Cruscotti” e si tratta di un sistema che registra il profilo Covid di ogni cittadino. Nell’ultima settimana però, lo stesso sistema, che aveva già registrato qualche rallentamento in passato, è rimasto fermo e risultano ancora conteggiate persone già negativizzare e quindi formalmente guarite.
Da qui l’allarme dei primi sindaci che fanno rete tra loro cercando di capirci di più. Fermo l’appello del sindaco di Peschiera Borromeo, che ha notato le falle, contandole persino personalmente in base ai numeri che disponeva. Poi, i sindaci di Segrate, di Cornaredo, di Buccinasco, Carpiano con elenchi di persone che si sono ammalate nei mesi scorsi. L’interrogativo quindi nasce spontaneo: e fosse stato proprio questo errore del sistema a sentenziare la Lombardia in zona rossa? Si indaga ma soprattutto si cerca di capire la reale situazione della Regione.
