GIOIA SANNITICA – Danilo Melillo non è un soggetto socialmente pericoloso, lo ha dichiarato il dottor Giuseppe Giamundo che ha visitato in carcere il giovane accusato dell’ omicidio del fratello Aniello e del tentato omicidio dell’ altro fratello Giovanni, il 14 febbraio dell’ anno scorso. Il dottor Giamundo è stato sentito dai giudici della Corte di assise di Santa Maria Capua Vetere, collegio presieduto da Marcella Suma.
Il teste ha chiarito che l’imputato ha preso coscienza della gravità della situazione e convive con un forte senso di colpa, da tempo ha intrapreso un percorso lavorativo all’ interno del carcere. Con l’escussione dell’ultimo teste la dottoressa Suma ha dichiarato conclusa l’ istruttoria dibattimentale ed ha rinviato il processo all’ udienza del 24 giugno per la requisitoria del pubblico ministero Maria Angela Condello, per le discussioni dell’avvocato di parte civile Luisa Faiella e per le arringhe dei difensori, gli avvocati Giuseppe Stellato e Danilo Riccio.
gmm