ACERRA – Flash mob ieri sera organizzato da alcune associazioni locali in memoria di Immacolata D’Anna, la donna di 46 anni data alle fiamme lo scorso 5 aprile dal compagno di 49 anni, Miloud Bougatef, deceduta qualche giorno dopo in ospedale per le gravi ustioni riportate.
Presenti il sindaco di Acerra Tito d’Errico, insieme alla consigliera regionale Vittoria Lettieri e alle assessore Francesca La Montagna e Milena Petrella. La donna, prima di morire, aveva accusato il compagno di averle dato fuoco. “Abbiamo condiviso l’iniziativa in memoria di Immacolata – ha detto il sindaco – ennesima vittima di femminicidio. Un flash mob per tenere vivo il ricordo di questa nostra concittadina e per diffondere un messaggio di educazione, amore e rispetto”. Al flash mob hanno partecipato decine di cittadini, tra cui i parenti ed i figli di Immacolata, avuti da un precedente matrimonio, che si sono poi fermati sotto la casa della donna, che voleva lasciare il suo assassino, e deposto fiori e suonato campanelli in suo ricordo