Una nuova pista sul rapimento della piccola Kata a Firenze. Come riporta Il Giornale, durante la maxi ispezione di domenica 18 giugno nell’ex hotel Astor, i Carabinieri hanno individuato un’intercapedine con accesso dal giardino ma non vi è stata rilevata alcuna traccia riconducibile alla bimba. All’esterno dell’edificio invece, dentro un cassonetto dei rifiuti, è stato trovato un cellullare. Al vaglio degli investigatori inoltre, le immagini riprese dalla telecamera privata di un residente dove è stata vista Kata prima di sparire.
Secondo quanto apprende l’Ansa, al vaglio degli investigatori ci sarebbe una telecamera privata che copre l’ingresso di un’area adiacente al cortile dell’ex hotel Astor da via Boccherini, dove Kata è stata vista qualche minuto prima della scomparsa. Gli inquirenti ipotizzano che, se qualcuno si fosse allontanato scavalcando il muro del cortile, la telecamera potrebbe averlo ripreso.
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