Eccellenze gastronomiche: tutto pronto per la Sagra degli asparagi di Squille

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SQUILLE (Carlo Pace) – Nei giorni 21, 24, 25, 26, 27 e 30 aprile, proseguendo poi l’1, il 3 e 4 maggio, la pittoresca frazione di Castel Campagnano si trasformerà in un’autentica celebrazione del gusto e della natura con la nuova edizione della Sagra degli asparagi, evento che da anni valorizza uno dei prodotti simbolo del territorio: l’asparago selvatico.

Tra i vicoli e le piazze di Squille, visitatori e appassionati potranno partecipare a degustazioni, show cooking, workshop e attività outdoor, tra cui trekking, speleologia, e-bike tour, SUP e canoa lungo il fiume Volturno.
Una festa, voluta fortemente dai cittadini e dall’ amministrazione comunale, guidata da Gennaro Marcuccio, che coniuga sapori, tradizione e bellezze naturali in un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Ma il vero protagonista sarà lui: l’asparago, reinterpretato anche in chiave gourmet. Tra le proposte di spicco dell’edizione 2025 c’è il piatto firmato dallo chef stellato Domenico Marotta, titolare di un raffinato ristorante immerso nel verde delle campagne locali. Marotta presenta i suoi “Plin di caprino, asparagi, lemonquat e lentisco”, un piatto che unisce eleganza e rispetto per la stagionalità.
«Non è una ricetta della tradizione – spiega Marotta – ma un modo per esaltare i prodotti del territorio. Gli asparagi che uso crescono spontaneamente attorno al mio ristorante, li raccogliamo ogni giorno. È una cucina che guarda al futuro, ma con radici ben salde nella nostra terra».

La ricetta dello chef Marotta: un’armonia di terra e freschezza

Il plin, tipico agnolotto piemontese, viene realizzato con un impasto di farina e tuorli, farcito con caprino lattico condito con erba cipollina, lime, colatura di alici e olio extravergine di oliva caiazzana. Il tocco distintivo arriva dalla salsa di asparagi ottenuta con l’estratto dei gambi, unito a yogurt, aneto e colatura di alici. Il tutto è completato da asparagi crudi e cotti, disposti artisticamente nel piatto e arricchiti da fiori ed erbe spontanee.

Una proposta che racconta la ricchezza del territorio e la sua capacità di ispirare una cucina contemporanea, sostenibile e creativa.

La Sagra degli asparagi di Squille si conferma così non solo un evento gastronomico, ma anche un’occasione per riscoprire il territorio attraverso il gusto, l’avventura e il contatto diretto con la natura. Un appuntamento imperdibile per chi ama i sapori autentici e le storie che sanno di casa.