Eboli, la Polizia Municipale multa gli operatori mercatali: l’allarme di Anva

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Secondo giorno di difficoltà ad Eboli. Qui, unico caso in Campania, gli operatori mercatali,  legittimati dall’Ordinanza 11 del 25 marzo della Regione, sono stati verbalizzati dalla Polizia Municipale, per la seconda mattina consecutiva. Ogni verbale ammonta a 400 euro: 18 soltanto elevati sabato, 4 anche venerdì.

Presente sul posto l’Anva-Confesercenti, con il coordinatore regionale Aniello Ciro Pietrofesa e con il presidente cittadino Confesercenti Eboli, Donato Santimone, che hanno allertato i Carabinieri, insieme all’avvocato Gianluca Vocca, che spiega: “L’accertamento è palesemente infondato ed illegittimo. La contestazione è contraddittoria in quanto è mossa nei riguardi dei mercatali, ritenuti responsabili di aver avviato le attività (previste dalla ultima ordinanza regionale) ‘nonostante non ricorressero i requisiti dell’adozione del piano comunale di sicurezza’. Onere che l’Ordinanza 11 del 25 marzo 2021, però, pone in capo ai Comuni. Nel caso di specie, constatata la mancata applicazione del piano comunale di sicurezza, sottoscritto tra Comune e associazioni mercatali di ottobre 2020”.

A tutela degli operatori mercatali, l’Anva Confesercenti ricorrerà in autotutela al Comando di Polizia Municipale del Comune di Eboli. In caso di esito negativo sarà inoltrato ricorso al Prefetto. Così Donato Santimone: “L’inefficienza Amministrativa del Comune di Eboli non può penalizzare le piccole imprese del settore agricolo e alimentare e negare un servizio ai consumatori. Il Commissario De Jesu faccia attuare il piano di sicurezza già sottoscritto da Associazioni di Categoria, Settore Suap, Comandante della Polizia Municipale e adottato dall’Amministrazione comunale di Eboli il 29 ottobre 2020. Lunedi 29 marzo il mercato giornaliero alimentare di piazza Venticinque Aprile si terrà regolarmente. Non vorremmo assistere alle stesse scene, tendo presente che nell’area mercatale sono stati già posti i segnali del piano sicurezza comunale”