È un Vincenzo De Luca senza mezzi termini quello che attacca il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, dalle colonne del Corriere della Sera:
“È un sedicente sindaco che è l’espressione del più grande disastro amministrativo d’Italia: quasi tre miliardi di euro di debiti, i tributi più alti della Nazione, trasporto pubblico distrutto, manutenzioni zero e parchi devastati. Parla uno che voleva stamparsi al sua moneta comunale. E venerdì sera faceva il commentatore televisivo” mentre Napoli era devastata da sedicenti manifestanti.
“Soltanto in Italia”, conclude De Luca, “possono essere chiamati a fare i commentatori lui e i parcheggiatori abusivi…”