Nella mattinata del 30.01.2021 un detenuto ristretto nel Carcere di Poggioreale doveva essere trasferito presso un altro Istituto, ma il detenuto in questione non ha voluto sentire ragioni del suo trasferimento ed ha opposto resistenza tanto ad arrivare a colpire alla testa il Comandante usando una delle sue ciabatte che portava ai piedi. Il Comandante è stato immediatamente accompagnato presso il locale infermeria del Carcere dove i Sanitari gli hanno diagnosticato un forte trauma e ritenuto opportuno sottoporlo ad ulteriori accertamenti presso il Pronto Soccorso. Fortunatamente il Comandante non ha riportato nulla di grave, ma poteva accedergli di peggio. Dopo gli accertamenti il Comandante è stato dimesso dal Pronto Soccorso. A denunciare il caso con una nota ufficiale è il Dirigente Nazionale con delega Regionale del SIPPE (Sindacato Polizia Penitenziaria) Michele Vergale che da sempre mette alla luce le difficili condizioni in cui lavorano gli Agenti Penitenziari in tutti le Carceri d’ Italia. Abbiamo notato – commenta Vergale – un notevole aumento delle aggressioni in tutti i Penitenziari e questo dato ci preoccupa moltissimo. Gli Agenti di Polizia Penitenziaria lavorano ogni giorno in condizioni difficili subendo umiliazioni e aggressioni da parte dei detenuti, non possiamo più accettare – conclude il sindacalista – di lavorare sottorganico, con l’aggravante di trovarsi spesso a gestire anche detenuti malati psichiatrici, perché secondo l’ASL e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Poliziotto Penitenziario può anche gestire i detenuti che manifestano problemi di natura psichiatrica. Tutto questo è inaccettabile. Sul caso interviene anche il Segretario Generale del SIPPE Carmine Olanda, abbiamo più volte chiesto al Ministro della Giustizia Alfonso Buonafede di munire la Polizia Penitenziaria dei dispositivi di difesa personale come il “TASER” ma a tutt’ oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Il Ministro della Giustizia non può più permettersi di continuare a rimarne in silenzio, la Polizia Penitenziaria ha bisogno di essere tutelata e non abbandonata a sé stessa. Esprimiamo massima solidarietà al Comandante del Carcere di Poggioreale e a tutti gli Agenti che hanno subito aggressioni da parte dei detenuti, augurando loro una pronta guarigione.
Coltelli e telefoni nei congelatori e nella barberia del carcere
AVELLINO – Ancora un sequestro di coltelli e cellulari nella Casa Circondariale di Avellino ” L