NAPOLI – Venivano utilizzati nomi in codice come “Marittiello” o “zia Maria” per avvertire parenti parenti o amici, e gli affiliati venivano a conoscenza della presenza della forze dell’ordine impegnate a indagare nella loro zona.
Il clan Troncone di Fuorigrotta teneva sotto controllo il proprio territorio di competenza con un sistema semplice: la tecnica, piuttosto semplice e usata anche in altri rioni di Napoli, è stata documentata dai carabinieri del Nucleo Investigativo che oggi hanno assestato un duro colpo ai clan Troncone e Frizziero. Con la scusa di portare un caffé a un artigiano del posto – come, per esempio, è successo la mattina del 23 giugno 2020 – veniva perlustrata la zona e se si ravvisava la presenza delle forze dell’ordine bastava gridare la fantomatica “zia Maria” per mettere in allarme gli affiliati.