Ciampolillo e le teorie sul covid: “Noi vegani siamo immuni al vaccino, l’ho consigliato anche a Conte. Meglio la cannabis!”

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Il senatore Lello Ciampolillo torna a far parlare di sè. Questa volta non la crisi di Governo e la fiducia a Conte, bensì le sue teorie contro il covid: La mascherina la uso, ma non è quella la soluzione. Io sono per il modello svedese dove i morti sono pochi e non hanno fatto un giorno di lockdown”.

“TEORIE SUL VACCINO. Il vaccino non lo farò e sono per la libera scelta. E ad oggi ci sono delle evidenze di danni collaterali già pubblicate, paralisi facciali, ci sono anche delle morti. Non è la soluzione per uscire dal Covid. Bisogna puntare molto sulle difese immunitarie personali. Io sono vegano e ho difese immunitarie altissime. Io sono vegano e i vegani si difendono meglio dal Covid perché hanno difese immunitarie quasi perfette. A Conte ho consigliato di diventare vegano, l’ho suggerito per stare meglio”. 

IDEA CANNABIS. A febbraio ho suggerito a Speranza di utilizzare la cannabis come rimedio al Covid. A luglio il Medical College della Georgia ha pubblicato uno studio in cui si dice chiaramente che il cannabidiolo, che viene dal fiore di cannabis, cura gli effetti gravi del Covid, blocca la tempesta citochimica evita l’infiammazione evita i trombi e ti salvi. Il cannabidiolo può prevenire, le canne sono un’altra cosa. Il mix di tabacco e cannabis è tossico, che è veleno. Meglio la marijuana del tabacco, la cannabis non è nociva e può aiutare contro il Coronavirus. Sono a favore della legalizzazione della cannabis, mentre col tabacco si muore”.

AMORE PER GLI ALBERI. “Mi piacerebbe fare il ministro dell’Agricoltura e sulla xylella per salvare gli ulivi propongo tre metodi di cura. Il sapone ha ricevuta la pubblicazione scientifica, un concime che viene da Israele, ma ho trovato un’altra soluzione: ho portato un albero a meno settanta gradi per 40 minuti. L’albero è avvolto completamente. La Xylella è scomparsa. L’ho visto con i miei occhi, ho fatto venire un laboratorio per verificarlo. Quaranta minuti ad albero malato. Vi mando le foto degli alberi guariti”.