Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in audizione in commissione Sanità del Senato in merito ai progetti di atti legislativi dell’Unione europea concernenti il certificato verde digitale. “Il certificato vaccinale cartaceo diventerà una realtà da qui a qualche giorno. Siamo in anticipo rispetto agli altri paesi Ue, siamo in ritardo rispetto a Israele, che però ha terminato già la campagna vaccinale” – ha dichiarato Sileri.
Si ricorda che il nuovo Decreto Riaperture del Governo, con le novità legislative applicabili al 26 aprile in materia di contrasto alla diffusione del Coronavirus, introduce la tanto attesa Certificazione Verde Covid-19, da utilizzare per gli spostamenti tra regione localizzate in zona rossa ed arancione (mentre tra zone gialle e bianche gli spostamenti diventano liberi). In base allo schema di decreto (in attesa di approvazione in CdM), si definiscono certificazioni verdi Covid quelle comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 (ciclo completo con doppia dose, nell’ambito del Piano Nazionale) o guarigione dall’infezione (con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto), oppure l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido ( riconosciuto dall’autorità sanitaria ed effettuato da operatori sanitari) con risultato negativo.