Napoli: da contrabbandiere con Sorrentino a Tonino, il maestro pizzaiolo che insegna una strada diversa ai detenuti dell’Ipm: ecco Biagio Manna
Biagio Manna, nato e cresciuto ai Quartieri Spagnoli, illuminato dalle luci della ribalta grazie ad Armando, contrabbandiere sognatore nel film “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, candidato all’Oscar come miglior film straniero. “Armando è un ragazzo vittima dei suoi sogni”, spiegava Biagio Manna, perché “i sogni bisogna dosarli e capire quali sono le illusioni che il sogno spesso ti dà, anche se è paradossale”. Poi un ruolo piccolo, ma significativo, ne “La vita bugiarda degli adulti” di Edoardo De Angelis, prima di arrivare sul set di Mare Fuori, per la regia di Ivan Silvestrini, dove Biagio Manna è Tonino, è un maestro pizzaiolo che è passato anche lui per lo stesso istituto dei ragazzi, l’IPM, e che, dopo una serie di drammatiche circostanze, è riuscito a risalire dal fondo, diventando un esempio per i detenuti.