Campania, Terra dei Fuochi: ammende per quasi 600mila euro, individuati lavoratori a “nero” e auto rubata nella notte

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Nella settimana appena conclusa, l’Esercito Italiano congiuntamente con le Forze dell’Ordine, sulla base della programmazione della Cabina di Regia “Terra dei fuochi”, presieduta dall’ Incaricato Filippo Romano, sotto il coordinamento delle prefetture di Napoli e Caserta, hanno condotto attività di controllo in decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento di personale e mezzi, anticipato dalla ricerca e sorveglianza del territorio dagli Aeromobili a Pilotaggio Remoto e pattuglie a terra dell’Esercito, oltre che dai droni dei Vigili del Fuoco e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza.

Lo scorso 28 marzo a Napoli due pattuglie dell’Esercito e una pattuglia della Polizia Locale della Unità Operativa della Tutela Ambientale, in via Galileo Ferraris presso un’officina meccanica, hanno colto in flagranza un individuo in abiti da lavoro, intento a smontare parti di ricambio da un’auto. A seguito dei controlli effettuati l’uomo non era in grado di fornire le autorizzazioni previste (ad esercitare l’attività, iscrizione alla camera di commercio, autorizzazione sanitaria per l’utilizzo dei locali, nessun registro smaltimento rifiuti). Veniva quindi sequestrata l’attività abusiva e venivano sequestrati attrezzi da lavoro e circa 5 mc di rifiuti pericolosi e non (pneumatici, batterie esauste). L’uomo veniva inoltre sanzionato con una ammenda di circa 41 Mila euro.

Il 29 Marzo a Pompei, una pattuglia dell’esercito ed una della Polizia Locale, hanno svolto attività in via Pontenuovo presso un sito di autodemolizione. In assenza del proprietario, le pattuglie si sono spostate presso l’abitazione del titolare dell’attività e, durante i controlli, su indicazione della pattuglia dell’Esercito, è stato scoperto un deposito di circa 190 veicoli, parti di ricambio, RAEE e materiale vario in evidente stato di abbandono. L’individuo veniva quindi sanzionato una ammenda di circa 26 Mila Euro, per “attività di gestione di rifiuti non autorizzata” e l’area, di 250 mq ed i materiali presenti sottoposti a sequestro.
Nella stessa giornata, nei comuni di Cancello Arnone, Grazzanise e Santa Maria la Fossa, in provincia di Caserta, le attività congiunte hanno visto impiegate pattuglie dei Carabinieri della territoriale e forestali, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza oltre alle competenti Polizie Locali dei Comuni interessati la Polizia Provinciale di Caserta, la polizia Metropolitana di Napoli, il personale dell’ARPAC, ASL di Caserta e veterinari igiene degli alimenti, e ICQRF, in una serie di controlli, tra cui un’azienda agricola a Grazzanise, dove sono state riscontrate violazioni circa l’ “Utilizzazione Agronomica” di affluenti e di allevamento al di fuori dei casi previsti dalla legge, a Cancello e Arnone, presso un Deposito/Officina è stata denunciata una persona per violazioni circa l’illecita gestione dei rifiuti speciali e pericolosi, presso un Caseificio a Cancello e Arnone è stata sanzionata una persona per scarichi di acque reflue industriali senza autorizzazione, in fine, presso un’officina a Grazzanise è stato sorpreso un lavoratore senza regolare contratto e sono stati riscontrati vari reati ambientali. In totale sono state identificate 12 persone di cui 2 denunciate e 5 sanzionate per reati ambientali e non, sono stati sottoposti a sequestro 4400 Mq Circa di attività illecite e elevate sanzioni complessive per oltre 182 Mila euro.

Il 30 marzo a San Cipriano d’Aversa, 2 pattuglie dell’Esercito e 2 pattuglie dei Carabinieri ho svolto dei controlli presso tre officine abusive, in una è stato rinvenuto un veicolo rubato, ed il proprietario dell’area è stato denunciato e sanzionato per reati di ricettazione, inoltre l’intera area è stata sequestrata. Presso le altre due aree sono stati rinvenuti dei rifiuti gestiti in maniera non conforme, entrambe le aree, per un totale di 1800 mq, sono state sottoposte a sequestro ed i proprietari sono stati sanzionati con ammende fino a 81 Mila euro e denunciati per reati ambientali. Nella stessa Giornata, con ordinanza della Questura di Napoli, nei comuni di Pozzuoli, Bacoli Quarto e Procida, sono state controllate 3 attività commerciali, sanzionate 5 persone, e controllati 5 veicoli. Sono stati effettuati controlli a proprietà private adibite a deposito rifiuti ed officine abusive, ad uno stabilimento balneare, e a Pozzuoli una ditta edile è stata e multata per scarico acque reflue e deposito incontrollato di rifiuti. Le aziende sono state poste sotto sequestro, per un totale di 1060 mq, ed elevate sanzioni per un totale di oltre 340 Mila euro. L’operazione è stata condotta dal personale dell’Esercito, dei Carabinieri Pozzuoli e dei CC Forestali, dalla Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Metropolitana di Napoli e delle Polizie municipali di Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Monte di Procida.

Inoltre, nella notte tra giovedì e venerdì, a Castel Volturno, una pattuglia dell’Esercito durante una ulteriore attività di pattugliamento ha ritrovato una vettura rubata da due extracomunitari, i due, sono stati posti in stato di fermo e consegnati alle Forze dell’Ordine. Le donne e gli uomini dei Corpi di Polizia, Pubblica Sicurezza e Forze Armate con determinazione ed encomiabile impegno, costantemente in prima linea, continuano, in modo mirato e selettivo alla repressione delle attività illegali, l’abusivismo e lo smaltimento illecito di rifiuti, a favore e in difesa di cittadini e dei territori, termina la nota stampa.