Campania, De Luca: “A lavoro per risolvere l’emergenza al Cardarelli, già stasera un alleggerimento”

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“Stiamo lavorando per risolvere l’emergenza del Cardarelli e cancellare quelle immagini che fanno male. Si tratta di una situazione che non è dovuta alla chiusura dei pronto soccorso di altri ospedali che invece sono stati aperti. Nella prima serata di oggi potremmo già avere un alleggerimento. Si tratta di un’emergenza che si verifica, sebbene non in queste dimensioni, anche in altri ospedali di Italia a causa della carenza di medici dell’emergenza. Apriremo un contenzioso in relazione al personale che in Campania è sottostimato di almeno diecimila unità. Auspico che altri presidi napoletani diano una mano al Cardarelli”.

Sono le parole del Governatore della regione Campania Vincenzo De Luca nella consueta diretta del venerdì. “L’inflazione galoppa e se continua così avremo una riduzione molto pesante dei salari e stipendi. Questa è la prospettiva che offre la guerra in Ucraina e nessuno, tranne il Papa, con convinzione si sta impegnando sulla linea del cessate il fuoco. Se continuiamo a far arrivare un fiume di armi in Ucraina, la pace non ci sarà mai, mi sembra evidente. Dobbiamo proporre una settimana di congelamento delle attività militari per un incontro ai massimi livelli dei responsabili dei due Paesi. A queste condizioni avremo solo la guerra. La strage delle popolazioni civili, tranne alla sensibilità di papa Francesco non sembra importare a nessuno e i calcoli sembrano di altra natura. Stiamo assistendo all’agonia dell’acciaieria di Mariupol, io faccio fatica a seguire questa vicenda. È l’acciaieria più grande d’Europa, il doppio o il triplo di quella di Taranto. A Mariupol dopo due mesi e mezzo di bombardamenti a tappeto sembra che non succeda niente e io faccio fatica a capire come siano usciti 300-500 civili dall’acciaieria. Sento dire che dentro ci sono ancora bambini, ma non era doveroso far uscire prima di tutto i bambini? Ci sono cose che mi sembrano strane e ho rinunciato a capire, ci sono tante cose che non tornano e tante stramaledette mistificazioni. Pagherà la popolazione civile, c’è un bagno di sangue e noi non possiamo far altro che assistere a questo calvario nella convinzione che dietro ci sono giochi politici e di potere. C’è da stare male. Non c’è nulla di chiaro e razionale in quello che sta succedendo. Continuo a non capire l’obiettivo dell’Occidente”.