“Bere un buon caffè in un bar o mangiare un boccone in pausa pranzo in un ristorante in Italia e in Europa è consentito, ma non in Campania. L’ultima ordinanza di Vincenzo De Luca è inutilmente punitiva, per i cittadini ma anche e soprattutto per le attività di ristorazione”, scrive Giampiero Zinzi, consigliere regionale, sulla sua pagina facebook.
“Da oltre un mese bar, pasticcerie, pub e ristoranti campani sono chiusi. Questi tre giorni potevano servire per rientrare, anche se in minima parte, nelle spese. Invece ora non solo non potranno riaprire, ma saranno costretti anche a perdere quanto investito per l’acquisto delle materie prime”, spiega Zinzi amareggiato.
“Questo protagonismo di De Luca è incomprensibile. Solidarietà ai ristoratori, abbiamo già chiesto al governatore di tornare sui propri passi”, conclude il consigliere della Lega.
