A partire da lunedì le scuole superiori di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza. Questo quanto prevede la bozza del Dpcm in vigore dal 16 gennaio. Per le scuole dell’infanzia, per le elementari e le medie – prosegue il testo – la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza.

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