CASTEL SAN GIORGIO (D.D.) – L’attentato di lunedì notte al comune di Castel San Giorgio ha destato preoccupazione e scalpore. Un secondo “allarme bomba” il giorno successivo, ha allertato la sindaca Paola Lanzara e l’amministrazione comunale.
Gli artificieri, in questa seconda occasione, hanno sgomberato l’intero palazzo comunale, per poi constatare che si era trattato di una burla. Probabilmente ignoti hanno pensato di poter “cavalcare l’onda del panico” per seminare ancora terrore. Resta il fatto, comunque, che l’evento ha sconvolto l’intera cittadinanza. Il comune di Castel San Giorgio, purtroppo, non è immune da accadimenti simili. Già nel 2022 una bomba era stata fatta esplodere fuori l’abitazione della prima cittadina. Pochi mesi dopo, verso Pasqua del 2023, un secondo ordigno è stato fatto “brillare” da ignoti criminali fuori l’abitazione del vicesindaco Giuseppe Alfano.
Non si sa se tali atti criminosi abbiano una matrice unica oppure no. Il giorno successivo l’ultimo attentato, la sindaca Lanzara era già al lavoro. Non ha abbandonato la città e i cittadini ed è rimasta in Comune come ogni giorno. Le indagini sono a un punto fermo.
Paola Lanzara, come affermato in un’intervista esclusiva non “ha ricevuto alcun atto intimidatorio di alcun genere, e non ha la minima idea del perché e di chi sia stato a compiere azioni simili”. Ha poi proseguito: “Devo dedurre che il nostro operato non piace a qualcuno…noi operiamo nella piena trasparenza, legalità, legittimità e penso che questo sia l’unica strada maestra da seguire soprattutto per coloro che si accingono ad amministrare la res publica- e ancora- Su chi possa avere commesso un simile gesto ancora brancolo nel buio… spero e sono certa che questa volta le forze dell’ordine riescano a venire a capo della situazione. In merito al secondo allarme- continua- era una burla presumibilmente un tentativo di portare ancora maggiore destabilizzazione… ma ne eravamo in un certo senso consapevoli anche se per scrupolo i carabinieri hanno proceduto all’evacuazione dello stabile per poi verificare che non ci fosse nulla. – Conclude- La cosa più bella è la manifestazione di affetto, sostegno e solidarietà da parte della politica e della cittadinanza tutta… tante persone mi hanno abbracciato e mi hanno dato il loro sostegno in un momento di tristezza e sconforto che attanaglia tutta l’amministrazione”.
