Bollettino acque campane: Volturno, Sele e Garigliano con livelli superiori alla media degli ultimi 4 anni

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Nella giornata dell’11 gennaio 2020 i principali fiumi della Campania registrano livelli idrometrici superiori a quelli della settimana scorsa in 19 delle 29 stazioni di riferimento a causa delle piogge che dall’Epifania non hanno dato tregua, confermando la tendenza della settimana precedente. Significativi gli incrementi dei livelli di Volturno e Sele, mentre è calato il Garigliano. Ma i dati idrometrici di giornata di tutti i principali fiumi della regione sono largamente superiori alla media del quadriennio 2017-2020. Continuano a crescere gli invasi del Cilento e il lago di Conza, mentre permangono aperte le paratoie della traversa di Capua Ponte Annibale sul Volturno per far transitare l’onda di piena.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia. Il Sele incrementa i suoi livelli rispetto alla scorsa settimana, in particolare ad Albanella: 183 centimetri in più nel giro di in una settimana. Il Sele presenta tutte le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato i più 84 centimetri sulla media del periodo.

Il Volturno vede un aumento dei livelli idrometrici rispetto a quelli raggiungi la scorsa settimana, significativo il l’incremento di 409 centimetri a Capua centro in una settimana. Anche questo fiume presenta valori sopra la media del quadriennio precedente, con la stazione di Capua centro che registra oltre 492 centimetri sopra la media del periodo di riferimento. Infine, il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana precedente, in evidenza Sessa Aurunca con -473 centimetri in una settimana. Ma anche il Garigliano si presenta su valori medi più elevati dello scorso anno, specie a Sessa Aurunca: +227 centimetri sopra la media del periodo.

Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento ha raggiunto i 24,8 milioni di metri cubi e contiene il 100% della sua capacità, in crescita di oltre 2,3 milioni di metri cubi sulla settimana precedente e con un volume superiore di quasi il 31% rispetto ad un anno fa. L’invaso di Conza della Campania sull’Ofanto è cresciuto sulla scorsa settimana di quasi 1,8 milioni di metri cubi d’acqua, e con oltre 48,6 milioni di metri cubi presenta un surplus di oltre 14 milioni rispetto allo scorso anno.