Aveva effettuato falsi servizi per “Striscia La Notizia”, condannato a 1 anno e 2 mesi l’ex inviato Mingo

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Aveva prodotto falsi servizi per “Striscia La Notizia”, mandati poi in onda tra il 2012 e il 2013 nella famosa trasmissione di Canale 5, all’insaputa della rete, ed è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione dal Tribunale di Bari. Stiamo parlando di Domenico De Pasquale (in arte Mingo) che con Fabio De Nunzio era uno degli inviati storici della trasmissione, un sodalizio durato dal 1997 a 2015 fino al triste finale.

Con “Mingo” è stata condannata anche la moglie, Corinna Martino. Lui era accusato di truffa e diffamazione nei confronti dei produttori del programma avendo, secondo la Procura, creato servizi falsi con tanto di attori pagati per fingersi cittadini e poi dichiarato che i falsi scoop erano stati commissionati dalla produzione. La moglie, invece, è stata condannata per truffa e falso, per aver denunciato lo smarrimento della patente e della carte di credito, utilizzate invece per noleggiare un’auto comparsa in uno dei servizi truccati.

Anche il tribunale ha poi confermato la totale estraneità nelle vicende dell’ex compagno di set, Fabio, che all’epoca faceva appunto coppia con Mingo. Dieci i servizi costruiti a tavolino, ma solo per quattro di essi si configura il reato di truffa. Per “Mingo” è stato disposto anche il risarcimento dei danni alle parti civili cioè Rti e tutti gli autori di “Striscia la Notizia”, tra cui Antonio Ricci e Lorenzo Beccati.