Avellino, linea dura del Sindaco Festa: “Superiori chiuse, ora summit sulla campagna vaccinale”

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Consueta diretta social del sindaco di Avellino Gianluca Festa nella quale ha parlato del recente provvedimento della proroga per altri sette giorni della chiusura degli istituti di scuola secondaria di secondo grado del capoluogo irpino e della campagna vaccinale anti Covid.

LE SCUOLE. “Dalle spiegazioni che ho potuto fornire in questi giorni, se ne esce maggiormente arricchiti, arrivando a conoscere anche meglio la norma e le motivazioni che possono portare ad alcune scelte, piuttosto che a evitarne altre. I innanzitutto, le scuole dell’infanzia, elementari e medie sono frequentate, per la maggior parte, dalla popolazione cittadina. Il Tar ha sospeso, a dicembre, una mia ordinanza, sostenendo che quelle condizioni da me imposte non riuscivano a essere sufficienti per giustificare una chiusura delle scuole che andava contro la norma nazionale. Dobbiamo auspicare che non ci siano le condizioni tali da indurmi a chiudere le scuole: in tal caso, significherebbe che il numero di contagi riesca a mantenersi su cifre basse”.

LE SUPERIORI. “La popolazione che frequenta le scuole secondarie di secondo grado è composta da un 70% di studenti che provengono dagli altri comuni. Io non so che cosa accade negli altri comuni ed è per questo che, in attesa che venga effettuato uno screening sul personale docente, sul personale Ata e sugli studenti, non posso mettere a rischio il grande lavoro che ha fatto la mia comunità. Con grande sacrificio, affrontando anche tante privazioni, ci siamo comportati bene in questi mesi. Ho raccolto dubbi e perplessità che comprendo, ma anche i genitori hanno compreso le mie motivazioni. Dobbiamo fare i conti con la realtà che stiamo vivendo. Fino a quando non avrò la certezza che le superiori ritorneranno in aula in sicurezza, io non le aprirò”.

LA CAMPAGNA VACCINALE. “Ho tenuto una riunione con la Direttrice dell’Asl, Maria Morgante. Posso confermare che, entro il 20 febbraio, dovremmo partire con la somministrazione dei vaccini. Sfrutteremo la tendostruttura del Campo Coni, in quanto è dotata di tutte le strutture richieste. Speriamo che si possa passare quanto prima alla vaccinazione di tutta la popolazione avellinese: in tal caso, valuteremo anche la possibilità di predisporre altre strutture. Nel frattempo, partiremo dal Campo Coni e con gli over 80. Finalmente, abbiamo trovato l’arma per sconfiggere questo virus e speriamo che, nel breve periodo, quest’arma possa essere fornita a tutta la comunità avellinese”.