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Redazione Notix - page 72

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Il gruppo editoriale Teleprima- Notix- casertaprimapagina- volleypress del Dr. Nicola Turco, con sentito cordoglio e con infinita tristezza dà l’addio allo storico direttore responsabile che per 10 anni ha guidato il gruppo, il grande Prof. Angelo Calabrese che stamattina ci ha lasciati

in Campania by

Giornalista, critico d’arte, ordinario di letteratura italiana negli Istituti Superiori nei quali ha avuto anche cattedra di discipline Classiche e Storia dell’Arte, ha guidato il gruppo editoriale Turco sin dall’inizio apportando sempre il suo prezioso aiuto ed il valore aggiunto di un uomo d’altri tempi.
Un saggio nel vero senso della parola con una personalità di un alto spessore culturale.
Il Professore Calabrese ha svolto nella sua intera vita un’attività squisitamente intellettuale: è autore di centinaia di pubblicazioni, centinaia e centinaia di articoli, convegni ed eventi (in mezze Università italiane, con esperienze anche in Francia, Inghilterra e Grecia), Angelo Calabrese è stato fondatore del giornale Service, nonché collaboratore del Gazzettino di Napoli e Direttore Responsabile di numerose riviste d’arte, tra cui V.O.G.U.T. 5; e poi Direttore scientifico dell’Accademia Vesuviana di tradizioni Etnostoriche (nel cui archivio vivono moltissime sue opere), Direttore della Biennale d’arte contemporanea di Salerno, autore di trentasei titoli con l’editore Rubino, redattore della rivista svizzera di arte internazionale Futuro. E’ stato, altresì, il primo in Italia (assieme a Di Bartolomeo e Capri) a far pubblicare all’editore Sistina (Torino) l’opera in due volumi di tutti gli artisti degli anni Sessanta-Settanta con le valutazioni di mercato (“gli altri sono venuti dopo”). Ha coordinato numerose iniziative, come l’indagine archeologica a Pompei sulla “porta di Eumachia”, condotta assieme ad altri studiosi, nella comprensione del simbolo e dell’interpretazione di miti e riti. Ricordiamo, inoltre, il monumentale lavoro con Pianeta Stelle, tradotto in lingua inglese e di successo internazionale, nella raccolta dei maggiori e storici alberghi di tutto il mondo. Il Professore Calabrese amava riconoscere che: «I miei maestri sono la mia ricchezza. Loro mi hanno dato quello che ho. Devi saper imparare per poter comunicare. Ecco la necessità di avere un grande maestro».  E il gruppo Editoriale Turco ha avuto l’onore di avere come direttore responsabile questo grande maestro.
Buon viaggio Angelo, che la terra ti sia lieve!

Capri: Aurelio De Laurentiis festeggia il Ferragosto in Villa Bismarck.

in Campania/N-Style/News/Sport by

Capri, il Presidente del Napoli Calcio e numero uno della Filmauro, Aurelio De Laurentiis, ha organizzato una mega festa di ferragosto, riportando agli antichi splendori la stupenda Villa Bismarck, una delle dimore più belle al mondo: 2 Piscine, ampio giardino, accesso privato al mare e quattro suite, Villa Camelia, facente parte dell’imponente complesso immobiliare noto come Villa Bismarck, presa in affitto per l’intera estate dal presidente del Napoli e numero uno della Filmauro, si trova a metà tra Marina Grande e Palazzo a Mare, con vista sull’intero golfo di Napoli ed appartenuta alla stravagante miliardaria americana del Kentucky Edmona Margaret Travis Strader, diventata Contessa Bismarck con il terzo matrimonio ed icona di eleganza e stile.
La storia della contessa Mona Bismarck è davvero degna di nota.
Figlia di uno stalliere, sposò il proprietario della fattoria dove lavorava suo padre, che le lasciò una fortuna. Dopo il divorzio, si sposò con Harrison Williams, uno degli uomini più ricchi d’ America, e fu così che per Mona si aprirono le porte del jet set internazionale. Prima dell’ultima guerra Mona Williams decise di vivere a Capri e acquistò una villa nella zona di Palazzo a Mare, l’ampio sperone di roccia dove l’ imperatore Augusto costruì il suo Palatium.
La ricchissima coppia acquistò tutto il gruppo di ville che ruotavano intorno al gruppo principale, quello che oggi ha preso in affitto De Laurentiis.
In questo angolo di paradiso Mona e Harrison ricevettero i più grandi nomi del jet set del tempo, ma alla bella americana mancava un titolo nobiliare, che arrivò dopo la morte di suo marito Harrison nel 1953. Due anni dopo, infatti, la vedova sposò il nipote del cancelliere tedesco Otto Von Bismarck e divenne ufficialmente la contessa Bismarck. E anche Il Fortino cambio nome in Villa Bismarck, dove la contessa Mona Bismarck accolse nel suo salotto personaggi come i Windsor, Aristotele Onassis, Greta Garbo, Paul Newman, Gianni Agnelli,  diventando negli anni la dimora di pittori, musicisti e compositori e personaggi famosi.
In questo contesto da favola e ricco di storia e di fascino, De Laurentiis ha organizzato per ferragosto una festa al top con tanti amici e invitati d’eccezione.
Una bellissima serata in vero stile caprese, con musica e catering di Paolino e Mammà, due top della ristorazione caprese.
De Laurentiis, che ha preso in affitto la villa per l’estate, ha voluto rivivere una serata all’insegna di quel glamour e charme che contraddistingue questa casa dall’enorme ed indiscusso fascino.
Nella villa a fianco a De Laurentiis, con entrata comune, vi è anche un noto editore ed imprenditore casertano.
È un caso? leggi tutto…

Riflessione politica. La politica non è un fatto personale. Il PD, con l’operazione Schiavone, consolida il primato politico della coalizione.

in News/Uncategorized by

Scriviamo e confrontiamoci sui fatti. Sia Oliviero che Graziano hanno “recintato” il partito. La colpa è di entrambi se oggi non ci sono candidati maschi forti. Da qui l’apertura di un ragionamento politico, Schiavone è espressione del PD, si era allontanato per motivi che a noi non interessano. Oggi, però può ritornare nel partito, può portare linfa fresca e si può abbinare con Lucia Esposito o con la Martino oppure con la Sadutto o la D’Andrea. Tradotto in parole povere: con Schiavone candidato nel Pd la partita è chiusa e saranno due gli eletti nella circoscrizione di Caserta. Uno si sgancia e la terza può anche entrare in consiglio regionale. Così si garantirà anche un terzo posto. Il ragionamento politico è questo. Ora fate tutti una riflessione e, se non sarà così, il PD prenderà una batosta. Il resto è solo offuscamento di campagna elettorale e il 22/23 settembre direte : “Siamo stati degli stupidi politici”. Quest’operazione non la vuole nessuno in quanto salta un seggio alle liste collegate e ritorna naturalmente al PD. La politica è questa: c’è chi la capisce e costruisce e chi invece non la capisce e arranca.

Caldorino fa lo spauracchio sui Covid-Hospital. Non può battere De Luca e il centrodestra in giro ne dice di tutti i colori

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In casa centrodestra, invece di parlare di un progetto politico serio, fanno lo spauracchio.  Caldoro non è all’altezza come ha dimostrato durante il suo mandato di Governatore. Per la seconda volta si ricandida, dopo il trambusto sollevato in un primo momento dalla Lega e da Fratelli d’Italia non lo volevano assolutamente. Arcore muove tutta la sua struttura editoriale e la schiera accanto a Stefanuccio. Risultato delle liste: 14 a 5 per De Luca. Addirittura quella di Caldoro Presidente sarà un unicum con quello dell’UDC. Ecco la politica del fare di De Luca ed ecco la politica sui Covid-Hospital di Caldoro.

Nello sport comanda Salvini e vuole mettere in difficoltà, per il tramite di parlamentari del Pd, il Ministro Spadafora

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Si muove la trasversalità nel Governo: Salvini, tramite i suoi, guida la cabina di regia dello sport, specialmente nel settore della Pallavolo. Alcuni parlamentari del PD si sono mossi all’insaputa dei fatti ma Spadafora, che ha scoperto gli altarini, ha messo un freno. Giochi trasversali per fregare Conte, Spadafora, M5S e la parte sana del PD.

Al Parco S. Laize la mostra foto-documentaria Da scugnizzi a marinaretti. L’esperienza della Nave asilo “Caracciolo” 1913-1928

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Lunedì 20 luglio 2020, alle ore 19,30, la Fondazione Banco Napoli per l’Assistenza all’Infanzia e la Fondazione Thetys-Museo del Mare di Napoli, con il sostegno dell’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Sociali della Regione Campania, hanno presentato la Mostra foto-documentaria Da scugnizzi a marinaretti. L’esperienza della Nave asilo “Caracciolo” 1913-1928, curata da Antonio Mussari e Maria Antonietta Selvaggio. L’iniziativa rientra nella più ampia programmazione degli eventi previsti dalla rassegna “TRIS d’Arte”

La mostra, attraverso fonti d’archivio, ricostruisce l’originale esperimento educativo che ebbe luogo a Napoli tra il 1913 e il 1928 al fine di recuperare a una vita sana e a una piena cittadinanza i cosiddetti scugnizzi, bambini e ragazzi di strada esposti a ogni tipo di rischio, che il linguaggio criminologico del tempo definiva “pericolati” e “pericolanti”.

Artefice del progetto e direttrice della Nave asilo “Caracciolo” fu Giulia Civita Franceschi (1870-1957), che per il suo metodo pedagogico ispirato al principio del “mare redentore” e basato su una “educazione naturale”, fu chiamata la Montessori del mare. Studiosi ed esperti da tutto il mondo vennero a Napoli per osservare da vicino l’esperimento della “Caracciolo”, che non fu un istituto di temporaneo ricovero ma riuscì a donare a circa 750 bambini e ragazzi abbandonati una “seconda nascita”. Il tutto fu drammaticamente interrotto dal regime fascista, nel 1928, quando la Nave passò sotto la direzione dell’Opera Nazionale Balilla e la sua direttrice ne fu allontanata.

Riproporre al pubblico napoletano questa vicenda negli spazi del Collegio “Costanzo Ciano” (poi divenuto base Nato) assume un particolare significato, perché proprio laddove il regime fascista realizzò un’opera destinata alla reclusione e alla irreggimentazione dei “figli del popolo di Napoli”, oggi si può far rivivere una esperienza educativa d’avanguardia che era del tutto incompatibile con l’intento totalitario del fascismo d’inquadrare militarmente la gioventù a scopo di consenso.

Tra i documenti esposti, si possono leggere lettere autografe e ammirare fotografie che testimoniano la particolare organizzazione del percorso educativo e professionalizzante offerto ai “caracciolini” al fine di integrarli completamente nella società, sviluppandone le capacità e rispettando le attitudini di ciascuno di loro.

Sono intevenuti all’inaugurazione della Mostra: l’Assessore all’Istruzione e politiche sociali della Regione Campania, Lucia Fortini; la Presidente della FBNAI, Maria Patrizia Stasi; la Presidente della Fondazione Thetys-Museo del Mare di Napoli, Antonietta Prudente; i curatori della Mostra, Antonio Mussari e Maria Antonietta Selvaggio,

La mostra rimarrà aperta fino al 15 ottobre 2020. Orari e giorni di apertura: luglio nei giorni: 20, 21, 22, 24, 25, 28 dalle ore 19,00 alle 21.00; agosto nei giorni: 3, 4, 10, 11, 24, 25, 28, dalle ore 19,00 alle 21,00. Ingresso gratuito, regolamentato secondo le norme anti-Covid.

In libreria “Interrompo dal San Paolo”, la storia del Calcio Napoli in un’antologia che lega memoria ed emozioni

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Per lunghi anni lo “Scusa Ameri” annunciato dal radiocronista di “Tutto il calcio minuto per
minuto” è stato contemporaneamente l’occhio e il cuore di chi non c’era, passando – in qualche
modo – la palla a chi ascoltava. La TV veniva solo dopo, a freddo. E lì la scelta della Rai fu quella del campanile garbato dei Necco, dei Vasino e dei Carino. A sessant’anni dalla prima trasmissione, andata in onda il 10 gennaio del 1960, la forza del racconto forbito, incisivo, immediato, educato, mai edulcorato e sempre accompagnato con giusti aggettivi resiste anche allo strapotere dell’immagine televisiva.

Da queste basi nasce “Interrompo dal San Paolo”, debutta un progetto editoriale che riporta la
fantasia al potere imbracciando il pensiero immaginario contro una narrazione attuale contaminata dall’abuso della tecnologia, fatta di numeri e percentuali che uccidono le emozioni.
Un volume curato dal giornalista Pietro Nardiello, con la prefazione del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, a cui hanno preso parte 20 donne tra giornaliste e scrittrici che hanno raccontato altrettanti reti di calciatori che, in un modo o nell’altro, hanno contribuito a realizzare la storia del Calcio Napoli: da Sivori a Maradona, da Savoldi a Mertens, da Juliano a Insigne. Tante storie dove i protagonisti non vedono il gol, o non riescono a vederlo, ma lo ascoltano alla radio, immaginandone le gesta dei protagonisti. Sono queste le storie che formano la ricchezza di un libro che offre un punto di vista diverso dal modello “maschio”. Storie che confluiscono in un’unica passione che saranno descritte successivamente da altri stadi.

Infatti nasce da qui la nuova collana “Sport&Soul” della casa editrice partenopea che fonde i
concetti di sport, anima e identità in un unico stato emotivo. Ecco le coautrici che hanno preso parte all’antologia: Emma Di Lorenzo, Adriana De Maio, Maria Teresa Baldi, Argia Di Donato, Gabriella Galbiati, Titti Improta , Daniela Volpecina, Iolanda Stella Corradino, Francesca Flavio, Ilaria Mennozzo, Serena Li Calzi, Renata Scielzo, Alessia Bartiromo, Taisia Raio, Melina Di Marino, Sabrina Uccello, Sonia Sodano, Gabriella Calabrese, Nunzia Marciano e Valeria Grasso.

Titolo: “Interrompo dal San Paolo”
Pagine: 184
Collana: “Sport&Soul”
Prezzo : Euro 13,50
A cura di: Pietro Nardiello
Autori: AA.VV.
Prefazione di: Carlo Verna

Gianpiero Zinzi candidato governatore. Sondaggio Lega: Caldoro sotto la Ciarambino, ecco perché gli hanno chiesto di fare un passo indietro

in Campania by

L’ultimo sondaggio, in ordine di tempo, vede Caldoro sopravanzato dalla Ciarambino. Da qui la preoccupazione ma anche l’idea della Lega e dunque di Salvini, per far recuperare punti alla coalizione di centrodestra. Ovvero far fare un passo indietro a Caldoro e lanciare in campo Zinzi per la carica di governatore. L’idea prende sempre più corpo, ad ore si conosceranno gli sviluppi. Quello che tutti ci chiediamo: perché si è aspettato tutto questo tempo, quando sia la Lega che Fratelli d’Italia erano ben consapevoli di tutta questa situazione? Ah saperlo….

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