CASERTA – Per pregressi impegni istituzionali il sindaco di Caserta Carlo Marino non ha deposto questa mattina nel processo per le presunte irregolarità nella realizzazione di un maxi parcheggio su tre piani nel centro storico di Caserta, in via San Carlo, nello storico palazzo Alois.
Sul banco dei testimoni si è invece seduto l’architetto Carlo Pota che ricevette l’incarico, poi revocato, di redigere un progetto per la costruzione del parcheggio. Ha spiegato che l’incarico gli fu dato da Nicola Di Fraia che all’epoca era amministratore della società che ottenne l’appalto, ma quando fu sostituito da Michele Patrizio Sagliocchi, l’incarico gli fu revocato e fu sostituito da Giuseppe Greco. Le dichiarazioni di quest’ultimo sono state acquisite dal collegio presieduto da Sergio Enea su accordo tra il pm della Dda Fabrizio Vanorio e i difensori. Pota ha dichiarato di non aver mai saputo la ragione della sostituzione.
gmm
