CASERTA (Carlo Pace) – Un palco. Un’orchestra. Un coro gospel. E un artista che torna dove tutto è cominciato. Il 6 maggio prossimo, il Teatro Comunale di Caserta si prepara ad accogliere un evento che ha il sapore delle grandi occasioni e delle radici ritrovate: il release party di “Believe”, il nuovo album del cantautore e compositore Enrico Bellotta, in arte YKO.
Originario di Maddaloni, dove ha frequentato il liceo scientifico “Nino Cortese”, Bellotta è un talento che negli anni ha superato i confini locali per imporsi sui palcoscenici europei. Con una musicalità che intreccia atmosfere celtiche, country e folk-rock, YKO è riuscito a costruire un mondo sonoro evocativo, profondo, personale. Una voce intensa, capace di raccontare emozioni vere e trasportare l’ascoltatore in dimensioni lontane.
Nel corso della sua carriera ha condiviso il palco con colossi della scena internazionale come Evanescence, Disturbed, Yellowcard, Kongos, Vanilla Sky e Tigertailz, segnando con ogni esperienza un passo in più verso un’identità artistica solida e inconfondibile. Dopo gli esordi con band come i Fireyed e i Belly Bluster, è con i Fall Has Come che si fa conoscere in tutta Europa, esibendosi in Scozia, Spagna, Austria, Ucraina, Romania, Russia e Gran Bretagna.
Ma oggi, Enrico Bellotta torna da solista, con un progetto che è molto più di un disco: è un atto di fede, un sogno inseguito per anni, una forma d’arte totale.
“Believe” è un viaggio sonoro ed emotivo. Sul palco casertano, ad accompagnarlo ci saranno l’Essence Orchestra, un ensemble di oltre 15 elementi, e un coro gospel che darà anima e profondità a ogni nota. Le melodie attraversano il folk irlandese e il pop orchestrale, raccontando l’amore in tutte le sue sfumature, la guerra, la fragilità e il desiderio umano di trovare un senso.
“Qual è la forma a cui dai la caccia?” – si chiede YKO nel cuore del progetto. – “Vale la pena dedicare l’intera vita al sacrificio? Cosa c’è di più sbagliato di una vita non celebrata?”
Parole che diventano manifesto. Perché “Believe” è prima di tutto una celebrazione della vita, anche nelle sue ferite.
Lo spettacolo avrà inizio alle 21:00, ma l’attesa è già vibrazione. Per Bellotta, è il momento in cui l’intera vita incontra il palcoscenico, e ogni nota diventa carne, battito, verità.
“Mancano poche ore al sogno di una vita. Sarà bellissimo. Vi aspetto.”