“Questa è un’occasione per ricordare Maria Grazia Cutuli e anche di tenere viva l’attenzione su quanto sta accadendo in Afghanistan”. Così la ministra della Giustizia Marta Cartabia, conversando con Lorenzo Cremonesi e Alessandra Coppola allo speciale del Corriere della Sera dedicato alla giornalista uccisa vent’anni fa sulla strada che collega Jalalabad e Kabul.
“Abbiamo tutti negli occhi alcune scene, – ha detto la ministra – le immagini di quelle donne che lanciavano i propri bambini al di là dello steccato per salvarli. Sono immagini di una drammaticità ancora molto concreta dalla quale non possiamo distogliere lo sguardo”.
La ministra ha poi ricordato Mareya Bashir, primo Procuratore generale donna dell’Afghanistan, alla quale il Consiglio dei Ministri ha conferito la cittadinanza italiana, per meriti speciali. E’ poi il Presidente della Repubblica a firmare il provvedimento di cittadinanza onoraria.
“Dopo la cittadinanza a Mareya Bashir sono arrivate al ministero tante richieste di aiuto di donne a rischio della vita”. “E’ vero che il tema è non portare via dall’Afghanistan la sua parte migliore ma in quel momento portare fuori quelle persone è stato salvare il meglio dell’Afghanistan – ha sottolineato, ricordando quanto accaduto questa estate – Il tema è come preservare la cultura che un’intera generazione ha sperimentato, ha assaporato una società diversa, il gusto della libertà. Salvando alcuni di loro si vuole provare a mantenere questo passaggio culturale, custodirlo per farlo fiorire domani”.
