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Salernitana-Reggina, all’Arechi partono i sogni di Serie A dei calabresi

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La sfida tra Salernitana e Reggina, in programma sabato 26 alle ore 14 allo stadio Arechi di Salerno, mette di fronte due piazze fortemente legate da un’amicizia sportiva e grande voglia di essere protagonisti.

I padroni di casa arrivano a questo incontro però fortemente rimaneggiati, nonostante i recenti arrivi di Vid Belec e Gennaro Tutino, richiesti dal tecnico Castori. Per la compagine calabrese invece dopo anni difficili la presenza di Luca Gallo ha portato nuova verve ad un ambiente che aveva bisogno di riassaporare le zone nobili del calcio italiano e con un mercato sontuoso l’obiettivo non può che essere la Serie A.

Salernitana (3-5-2): Belec; Veseli, Migliorini, Aya; Casasola, Kupisz, Schiavone, Cicerelli, Lopez; Djuric, Gondo.

Reggina (3-4-1-2): Plizzari; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Rolando, Bianchi, Crisetig, Liotti; Bellomo; Menez, Denis.

Sampdoria-Benevento: la prima in Serie A dei campani, Inzaghi carica: “Bisognerà sudare per batterci”

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Il Benevento, tornato in Serie A dopo aver dominato il campionato di B la scorsa stagione, farà il suo esordio allo stadio Luigi Ferraris di Genova contro la Sampdoria sabato 26 alle ore 18.

I padroni di casa arrivano dalla sonora sconfitta in casa della Juventus, ma il tecnico della strega Filippo Inzaghi lancia un monito ai suoi in conferenza: “Dimentichiamo quanto fatto 3 anni fa, dobbiamo dimostrare di essere da Serie A e di giocare in stadi prestigiosi come quello di Genova. Se usciremo dal campo dimostrando di aver dato il massimo non avremo rimpianti anche in caso di sconfitta, perché in quel caso vorrà dire che i nostri avversari saranno stati più bravi di noi. Noi lotteremo ogni minuto per difenderci la Serie A”.

Il tecnico blucerchiato Claudio Ranieri ha accolto nella giornata di ieri l’esterno Antonio Candreva, ma ci sono dubbi sul suo possibile utilizzo. In ogni caso è probabile una formazione che non si discosti molto da quella dell’Allianz Stadium di Torino. I campani rispondono con uno dei nuovi acquisti Glik a guidare la difesa, mentre il dubbio principale riguarda le condizioni di Lapadula.

Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida, Augello; De Paoli, Ekdal, Thorsby, Jankto; Ramirez, Quagliarella.

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Caldirola, Glik, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; Caprari, Insigne, Lapadula.

Napoli-Genoa: pronto l’esordio dal 1′ di Osimhen, Maran si affida all’ex Pandev

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Il ritorno allo stadio San Paolo per la prima giornata casalinga della nuova stagione (domenica 27 alle ore 15) è, vista la presenza di 1000 spettatori, un piccolo segno di graduale ritorno alla normalità in un 2020 martoriato dal coronavirus.

A Fuorigrotta arriva il Genoa di Rolando Maran che già la scorsa stagione riuscì a sbancare lo stadio partenopeo con il gol di Castro che gelò i tifosi dopo una gara dominata. Gli azzurri sono imbattuti nelle ultime 7 gare interne di Serie A e contro il Grifone hanno perso solo una volta nelle ultime 21 giocate (2-3 nel 2012). La compagine di Gennaro Gattuso riproporrà il classico 4-3-3 con cui ha iniziato la sfida di Parma, ma con qualche modifica: tra i pali ci sarà Alex Meret, dando via al ballottaggio con Ospina; in mediana classico centrocampo, ma la novità più rilevante potrebbe essere l’esordio dall’inizio per Victor Osimhen, capace di spaccare la partita al Tardini. Il Genoa risponde con un 3-5-2 più compatto, guidato in attacco da Destro e dall’ex azzurro Goran Pandev.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Mertens, Osimhen, Insigne.

Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Zapata, Goldaniga; Ghiglione, Badelj, Leragher, Zajc, Zappacosta; Destro, Pandev.

Riparte la Serie A, al Tardini c’è Parma-Napoli: il preview del match

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In un 2020 stravolto dalla pandemia il 19 settembre riprende la Serie A con Fiorentina-Torino, mentre il secondo anticipo si giocherà a Verona tra l’Hellas e la Roma.

Al Tardini di Parma, con il lunch match di domenica delle ore 12.30, al via la stagione di Parma e Napoli che sarà caratterizzata da una novità importante: ci sarà la presenza del pubblico secondo quanto previsto dal ministro dello sport Vincenzo Spadafora (per l’esattezza 1000 spettatori muniti di mascherina, ben distanziati ed ingresso a scaglioni). La seconda novità è per il Parma che ha, un po’ a sorpresa, concluso il rapporto con Roberto D’Aversa sostituendolo con Fabio Liverani. Per i ducali il dubbio principale riguarda Gervinho, pronto ad essere sostituito da Karamoh; il Napoli guidato da Gennaro Gattuso ha tutti gli effettivi in rosa e riprenderà dal 4-3-3 che ha accompagnato il tecnico calabrese dagli albori della carriera azzurra: in porta giocherà Meret, in difesa recupera Mario Rui mentre in attacco è ballottaggio aperto tra Mertens ed il neoacquisto Osimhen, con il belga leggermente favorito. Si accomodano in panchina gli altri due acquisti Rrahmani e Petagna.

Queste le probabili formazioni delle due compagini:

Parma (4-3-1-2): Sepe; Darmian, Bruno Alves, Iacoponi, Pezzella; Grassi, Hernani, Brugman; Kucka; Inglese, Karamoh.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui; Zielinski, Demme, Fabian Ruiz; Insigne, Mertens, Politano.

Francesco Vassura

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