Coronavirus, il Governo va verso una ulteriore stretta delle misure che consentono di uscire di casa: sono 33.190 i contagiati, l’Italia supera la Cina con 3.045 morti

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Il Governo va verso una ulteriore stretta delle misure che consentono di uscire di casa. In questo momento i runner sono spesso sotto accusa. “Sento ancora di persone che fanno jogging, si riuniscono ed escono da casa senza valide motivazioni. A tutti loro chiedo e chiediamo un ulteriore sacrificio e senso di rispetto. Questo è un momento critico se vogliamo abbattere la curva dei contagi”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Inca’. Il Papa all’inizio della messa di Santa Marta stamattina ha chiesto di pregare per medici e autorità. “Preghiamo per le autorità, che per loro non è facile gestire questo momento, e tante volte soffrono delle incomprensioni”, ha aggiunto. “Sia i medici, il personale ospedaliero, i volontari della salute, sia le autorità in questo momento sono colonne che ci aiutano ad andare avanti e ci difendono in questa crisi. Preghiamo per loro” ha concluso Papa Francesco. Ieri il numero di vittime in Italia per Coronavirus ha superato quelle complessive della Cina: sono 3.405 i morti, con un incremento rispetto a mercoledì di 427. In Cina le vittime registrate finora sono 3.245. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Ieri l’aumento era stato di 475. Sono 2.498 i malati ricoverati in terapia intensiva, 241 in più rispetto a ieri. Di questi 1.006 sono in Lombardia. Dei 33.190 malati complessivi, 15.757 sono poi ricoverati con sintomi e 14.935 sono quelli in isolamento domiciliare. Ad oggi in Italia ci sono trecento bambini malati di coronavirus ma, fortunatamente, non ci sono vittime o casi gravi.