“Commenti negativi sulla foto…”, le precisazioni della Imoco Volley Srl

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Dallo studio legale Moretti e Bortoluzzi riceviamo e pubblichiamo:

Oggetto: articolo “Commenti negativi sulla foto del Conegliano. La verità è che atlete e staff hanno paura ma le società impongono di proseguire” pubblicato il 5 marzo 2020 nel sito internet Notix.it.

Scrivo la presente in nome e per conto della Imoco Volley S.r.l. Società Sportiva Dilettantistica, con sede in San Vendemiano, via Longhena, numero 1.

Mi riferisco all’articolo pubblicato oggi sul sito Notix.it – Quotidiano Nazionale Online, avente ad oggetto “Commenti negativi sulla foto del Conegliano. La verità è che atlete e staff hanno paura ma le società impongono di proseguire” e riferibile genericamente alla Redazione del medesimo sito, non riportando la firma di alcun giornalista.

In tale articolo, il cui titolo già muove pesantissime accuse alla società da me rappresentata, la Vostra redazione ha pubblicato una foto della squadra femminile Imoco Volley e dello staff tecnico, scattata ieri all’esito della partita di Champions League tenutasi a Stoccarda, e che ritrae giocatrici e staff intenti a riparare con la mano la bocca.

Con tale posa, l’intenzione della squadra e dello staff era quella di rassicurare il pubblico, circa la necessità di adottare quelle misure di prevenzione per evitare la diffusione del contagio da coronavirus che tutti noi in questo periodo siamo chiamati ad adottare. Il tutto, però, anche cercando di smorzare gli allarmismi e le preoccupazioni che, in questi giorni, purtroppo, accompagnano il vivere quotidiano di larga parte della nostra popolazione.

Né la squadra né lo staff tecnico hanno mai inteso palesare con tale scatto le asserite paure o i presunti costringimenti di cui invece l’estensore dell’articolo è andato parlando. E in tal senso è stata da più parti correttamente commentata ed interpretata la citata immagine.

Di contro, la Vostra redazione, strumentalizzando l’immagine rappresentata nello scatto di cui sopra, ha invece operato una unilaterale quanto arbitraria interpretazione della stessa, sollevando inaccettabili insinuazioni e pesantissime accuse che ledono gravemente e pesantemente il prestigio e l’immagine della società da me rappresentata.

L’aver affermato che le atlete sono “vittime di un sistema vergognoso” e che “le società obbligano le atlete” a giocare “senza alcuna tutela”, così come l’aver insinuato che “dietro” la squadra ci sarebbero “società di gioco con 1200 dipendenti” che attualmente risulterebbero “in crisi” e che rischierebbero il “default” se la squadra si ferma, sono affermazioni che non corrispondono al vero, né al reale sentire della squadra, e che gettano gravissimo discredito sulla mia Cliente.

Con la presente, pertanto, ferme e riservate tutte le iniziative a tutela dei diritti ed interessi della mia Assistita, Vi invito e diffido a rimuovere immediatamente l’articolo di cui sopra, provvedendo anche alla pubblicazione di un articolo a rettifica avente medesimo, che chiaramente specifichi che quanto contenuto nell’articolo oggi pubblicato non è il frutto delle dichiarazioni delle atlete o dello staff ma esclusivamente una arbitraria interpretazione di un Vostro redattore non accompagnata da un’adeguata verifica dei fatti e da un diretto riscontro della reale posizione dei soggetti interessati.

Avvocato Paola Moretti